
Basilica di Santa Cecilia, i suoi sotterranei ed il Calidarium
Questa visita alla Basilica dedicata alla martire Cecilia non sarà solo dedicata alla Chiesa, artisticamente ed archettonicamente pregevolissima ma accederemo ai suoi sotterranei ed, eccezionalmente, anche al suo Calidarium.
L’edificio ecclesiastico sorge nel cuore della vecchia Trastevere sul sito che, probabilmente, era occupato dalla casa dove la giovane martire abitava insieme al suo sposo Valeriano e dove subì il martirio. Al IX secolo risale la costruzione del primo nucleo dell’attuale basilica che nel Medioevo (XII e XIII secolo) sarà ampliato con la costruzione del portico, del campanile e del chiostro. La basilica è ancora oggi meta di pellegrinaggio e rappresenta uno dei più interessanti esempi di continuità di vita di un polo santuariale in cui si mescolano capolavori di epoche e significati diversi: classicismo, arte paleo-cristiana, medievale e opere di eccezionale importanza come il famoso ciborio di Arnolfo di Cambio. E inoltre, un capolavoro assoluto del Barocco: la commovente scultura di Stefano Maderno raffigurante la martire Cecilia nella posizione in cui fu rinvenuta durante il Giubileo del 1600.
Faremo poi un tuffo indietro di quasi duemila anni: rimarrete stupiti dai sotterranei in cui scopriremo una delle più antiche domus costruite nel Trastevere, con pregevoli decorazioni che denotano l’elevato rango sociale del proprietario.
Infine scopriremo, eccezionalmente in questa giornata anche il Calidarium, dove la donna venne suppliziata per tre giorni e trovò la morte attraverso la decapitazione.